Alberti e Santi investe in 100 nuove casse mobili: innovazione e sostenibilità al servizio della logistica
Alberti e Santi, da oltre 65 anni nel mondo dei trasporti e della logistica, annuncia un importante investimento per il proprio parco mezzi: l’acquisto di 100 nuove casse mobili, a conferma della costante crescita e della volontà di offrire ai clienti soluzioni sempre più efficienti, sicure e sostenibili.
Di queste nuove casse, 25 saranno equipaggiate con la rivoluzionaria tecnologia Airlite, un trattamento innovativo che consente di trasformare la superficie del telo in un vero e proprio filtro attivo per l’aria.
La tecnologia funziona grazie a un processo naturale: quando la superficie trattata viene colpita dalla luce solare o da una fonte luminosa, si attivano cariche elettriche che innescano una reazione capace di abbattere gli inquinanti presenti nell’aria, in particolare:
– NOx (ossidi di azoto), responsabili di inquinamento urbano e problemi respiratori;
– Gas di scarico come monossido di carbonio (CO) e composti organici volatili (VOC).
Gli agenti nocivi vengono così trasformati in sostanze innocue (ad esempio nitrati), che si depositano e vengono poi rimossi dalla pioggia o dal lavaggio dei veicoli.
Il beneficio è concreto: l’efficacia di assorbimento e compensazione di 100 m² di superficie trattata con Airlite equivale a 100 m² di foresta, e una sola cassa mobile trattata è in grado di assorbire ed eliminare, ogni giorno, una quantità di inquinanti pari a quella prodotta da circa 15 automobili in circolazione urbana.
Un impegno che cresce: dall’espansione della flotta all’intermodale
Le nuove casse mobili entreranno in servizio principalmente sulle direttrici più strategiche per Alberti e Santi: Regno Unito, Irlanda, Benelux e Polonia, rafforzando ulteriormente la capacità di risposta dell’azienda su mercati chiave per l’export e l’import europeo.
Parallelamente, Alberti e Santi continua a investire con decisione nel servizio di Trasporto Intermodale, modalità che consente di ridurre sensibilmente l’impatto ambientale grazie all’utilizzo combinato di più mezzi (strada, ferrovia, nave).
In soli cinque anni, la flotta intermodale dell’azienda è passata da circa 100 casse mobili ad inizio 2020 a oltre 600 unità intermodali nel 2025, segnando una crescita che testimonia l’impegno concreto per una logistica più sostenibile ed efficiente.
Con questo investimento, A&S ribadisce il proprio ruolo di player innovativo nel settore, capace non solo di garantire performance logistiche d’eccellenza, ma anche di contribuire attivamente alla tutela dell’ambiente.