L’alternanza scuola-lavoro e il ruolo di Alberti e Santi

 

Durante il mese di Febbraio Alberti e Santi ha avuto modo di ospitare due Studenti dell’Istituto Mattei, i quali sono stati accolti nella sede principale di Cortemaggiore, e un alunno dell’Istituto Marconi indirizzo logistica è stato ospitato a Györ, presso l’ufficio Ungherese di A&S. L’alternanza scuola-lavoro è un’esperienza formativa che coinvolge gli studenti delle scuole superiori e li mette in contatto con il mondo del lavoro. Si tratta di un’opportunità per acquisire competenze pratiche, orientarsi verso il proprio futuro professionale e arricchire il proprio curriculum. L’azienda ha una forte vocazione sociale e si impegna a favorire l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro. Per questo motivo, Alberti e Santi collabora con diversi istituti di istruzione superiore della provincia di Piacenza, ospitando ogni anno studenti in alternanza scuola-lavoro.

Quali sono i benefici dell’alternanza scuola-lavoro per gli studenti?

Gli studenti che partecipano all’alternanza scuola-lavoro presso Alberti e Santi hanno la possibilità di conoscere da vicino la realtà di un’azienda moderna e dinamica, che opera in un settore strategico per l’economia. Gli studenti possono apprendere le diverse funzioni aziendali, come l’amministrazione, la logistica e il trasporto. Inoltre, alcuni studenti hanno l’opportunità di svolgere il loro percorso formativo presso le sedi estere di Alberti e Santi, dove possono entrare in contatto con culture diverse e migliorare le loro competenze linguistiche.

Perché scegliere Alberti e Santi per l’alternanza scuola-lavoro?

Alberti e Santi è un’azienda che crede nei giovani e li valorizza, offrendo loro un’esperienza formativa di qualità, che li prepara alle sfide del futuro. Alberti e Santi è anche un’azienda che si dedica al rapporto con la comunità, contribuendo allo sviluppo del territorio e alla diffusione della cultura d’impresa. Scegliere Alberti e Santi per l’alternanza scuola-lavoro significa entrare a far parte di una realtà solida e innovativa, che investe sulle persone e sulle opportunità.

SKM è entrata a far parte della Famiglia Alberti e Santi


Alberti e Santi ha chiuso il 2022 con la notizia dell’acquisizione nel gruppo A&S di SKM & SON Haulage.

Una bella notizia per A&S, che riesce a far entrare nel proprio gruppo una società di trasporti come SKM & SON Haulage LTD, con sede a Grays (West Thurrock, Essex – United Kingdom) specializzata in container e casse mobili nonché il primo fornitore fino al 2022 di Alberti e Santi per le trazioni nel Regno Unito.

SKM è stata fondata da Steve Magney negli anni Novanta, partendo con 2 camion e 3 rimorchi che trasportavano materiale da costruzione come mattoni e sabbia in tutto il Paese.
Gli affari erano costantemente in crescita, con Steve che continuava ad aumentare il volume del suo traffico aggiungendo camion e rimorchi appena possibile; a questo si aggiunse il fatto che Danny (suo figlio) stava entrando nel mondo lavorativo dopo la sua carriera scolastica e, poiché amava i camion e la logistica, entrò a far parte dell’azienda nel 1994.

SKM ha continuato a crescere effettuando consegne nazionali con clienti del Regno Unito, mentre Danny, imparando da suo padre, ha assunto un ruolo dirigenziale nell’azienda.
Con l’avvento del Covid, SKM & SON Haulage ha vissuto un periodo impegnativo; con una forza lavoro da 10 autisti e 4 dipendenti, Danny cercò di aprire gli orizzonti dell’azienda anche al lavoro con Porti e su Traffico Internazionale.

Neil Emery (UK General Manager di Alberti e Santi) contattò Danny proprio durante quell’anno, chiedendogli di occuparsi delle trazioni per alcune casse mobili multi-drop di Alberti e Santi, avviando così una partnership con 2 autisti di SKM & SON che lavoravano ogni settimana per l’ufficio di A&S UK a Maidstone.

Ad oggi, tutti gli autisti di SKM effettuano consegne per Alberti e Santi, ricoprendo circa un terzo di tutto il volume in arrivo al porto di Purfleet.

Nel 2022, Danny Magney, Neil Emery e Stefano Alberti hanno iniziato a parlare della possibilità di unire le forze, poiché entrambe le società vedevano il potenziale nell’altra metà per aggiungere quel qualcosa che mancava per poter continuare a crescere anche in UK.

Entrambe le società sono a conduzione familiare e condividono gli stessi valori, primo tra tutti quello del valore dei rapporti umani; questo ha giocato un ruolo importante nel creare un feeling immediato tra Danny e Stefano.

Il 31 dicembre 2022 è stato siglato l’accordo definitivo: SKM è entrata a far parte della Famiglia Alberti e Santi, con i primi truck re-brandizzati che sono stati ufficialmente messi in circolazione in queste settimane.

Bilancio sociale 2021


Alberti e Santi
ha presentato il Bilancio di Sostenibilità 2021, continuando l’impegno preso, con la consapevolezza e la convinzione dell’importanza della CSR (Corporate Social Responsibility) – Responsabilità Sociale d’Impresa.

Alberti e Santi nel corso del 2021 ha raggiunto importanti risultati implementando strategie volte alla riduzione delle emissioni CO2 sia a livello di trasporto su strada che implementando l’utilizzo del servizio intermodale come forma di trasporto.

Il potenziamento del servizio di trasporto intermodale è avvenuto, tra le altre cose, acquistando 107 nuove casse mobili (+45% rispetto al 2020) , segnale di come si tratti di un indirizzo strategico da parte del management, con la movimentazione di un tale numero di casse in più che ha portato ad un contenuto aumento di CO2 emessa in proporzione.

Il Bilancio di Sostenibilità 2021 di Alberti e Santi è un rendiconto di attività e risultati con informazioni rilevanti sugli impatti economici, ambientali e sociali che l’operato di Alberti e Santi genera sul territorio e sulla collettività.

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Nuovo servizio Intermodale da/per l’Irlanda

Alberti e Santi è lieta di poter annunciare di aver avviato nelle scorse settimane la nuova linea di trasporti dall’Italia all’Irlanda e viceversa per tutte le principali destinazioni.

A&S da più di 30 anni è leader nel trasporto intermodale, presentando servizi studiati minuziosamente per minimizzare gli impatti ambientali e migliorare il livello di sicurezza sulle nostre strade.

I nostri servizi

Offriamo un servizio di Trasporto Intermodale con partenze settimanali da/per l’Irlanda.

  • trasporto carico completo (FTL) e groupage (LTL)
  • spedizioni door to door
  • equipment di proprietà (casse centinate e containers)
  • Servizi logistici (raccolta e distribuzione)

I nostri vantaggi

Alberti e Santi offre a vostra disposizione un Customer Service dedicato che si occuperà delle vostre spedizioni indistintamente dalla destinazione, questo vi permetterà di avere un unico interlocutore, sinonimo di efficienza.

Grazie ai continui investimenti sul trasporto Intermodale, Alberti e Santi ha dedicato una parte di questa nuova flotta sulla linea Irlanda, offrendo così la possibilità di carico/scarico laterale, grazie all’utilizzo di casse centinate.

 

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Che cosa accadrà nel 2022 in ambito Brexit?

 

Nonostante l’Accordo di Commercio e Cooperazione tra Unione Europea e Regno Unito, tutte le movimentazioni delle merci sono ancora soggette alle procedure doganali.

Per semplificare i processi di sdoganamento, la UK aveva introdotto un “approccio graduale” per le importazioni nel Regno Unito fino al 31 dicembre 2021. Sulla base di questo regolamento transitorio, gli importatori del Regno Unito avevano ancora l’opportunità di introdurre merci non controllate grazie alla cosiddetta procedura CFSP (Customs Freight Simplified Procedure), che compensava la necessità di una dichiarazione completa di frontiera.

 

Ma come sarà la Brexit nel 2022?
Alberti e Santi ti vuole guidare verso il nuovo anno, attraverso i cambiamenti che saranno vigenti a partire da gennaio e per cui potrà essere il tuo business partner.

Il 1° gennaio e il 1° marzo 2022 entrerà infatti in vigore l’intero BOM (Border Operating Model). Questo significa che tutte le importazioni di merci nel Regno Unito dovranno soddisfare inderogabilmente tutti i requisiti e gli obblighi previsti.

 

Che cosa cambia – Brexit – Dal 1 gennaio 2022

  • Le autorizzazioni differite non saranno più possibili né valide: saranno necessarie le Dichiarazioni doganali di importazione in UK richieste per tutte le merci.
  • Controlli doganali su tutte le importazioni in UK dall’Unione Europea.
  • Goods Vehicle Movement Service (GVMS) obbligatorio per tutte le importazioni nel Regno Unito via i porti che usano sistema pre-lodgment.
  • Necessaria la Pre-notifica per i prodotti di origine animale (POAO) e agro-alimentari, inoltre sarà presente un controllo documentale sul sistema UK IPAFFS.

 

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Alberti e Santi con la sua grande esperienza può fare al caso vostro.

Bilancio sociale 2020

Alberti e Santi ha presentato il Bilancio di Sostenibilità 2020, scegliendo di continuare il proprio impegno concreto e importante nella CSR (Corporate Social Responsibility) – Responsabilità Sociale d’Impresa.

Una veste rinnovata per questo documento dedicato agli stakeholder del territorio – clienti, istituzioni, dipendenti, cittadini – per offrire una visione unitaria e trasparente delle azioni svolte nel 2020 da parte di Alberti e Santi, che come tutto il mondo tra le altre cose ha dovuto fronteggiare la Pandemia Covid-19.

L’azienda, con la sua presenza a carattere internazionale, si impegna costantemente a creare una efficiente gamma di servizi che rispettano l’ambiente, che aiutano le comunità in cui opera e che condividono una filosofia di business socialmente responsabile.

Il Bilancio di Sostenibilità 2020 di Alberti e Santi è un rendiconto di attività e risultati con informazioni rilevanti sugli impatti economici, ambientali e sociali che l’operato di Alberti e Santi genera sul territorio e sulla collettività.

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Perché scegliere il trasporto intermodale con Alberti e Santi?

L’utilizzo della forma di Trasporto Intermodale per il trasporto delle merci contribuisce fortemente alla riduzione delle emissioni di biossido di Carbonio (di seguito CO2). Si stima che i consumi di carbonio attraverso la modalità di trasporto intermodale diminuiscano del 75%.

Grazie a politiche per la salvaguardia dell’ambiente, dal 2010 ad oggi le emissioni di CO2 in tutta Europa sono state ridotte del 24% grazie anche all’utilizzo della modalità di trasporto intermodale, che è una tipologia di green transport.

Cosa significa Green Transport?
Green transport è una definizione che negli ultimi tempi viene spesso utilizzata per indicare una tipologia di trasporto all’insegna del rispetto per l’ambiente.
Il trasporto intermodale è una delle modalità green scelte da chi vuole lavorare potenziando il proprio business senza danneggiare l’eco-sistema.

Che cos’è il trasporto intermodale?
Il trasporto intermodale consiste nell’utilizzo di almeno due modalità diverse di mezzi di trasporto senza movimentare la merce, semplicemente trasferendo l’unità di carico che la contiene. Si sceglie di adottare soluzioni di trasporto alternative a quelle del trasporto su strada, attraverso la rete ferroviaria o le vie navigabili, con l’ausilio di unità di carico adatte, quali: container, casse mobili o semirimorchi intermodali.

Perché scegliere il trasporto intermodale con Alberti e Santi?
Perché Alberti e Santi da più di 25 anni è leader nel trasporto intermodale, presentando servizi studiati minuziosamente per minimizzare gli impatti ambientali e migliorare il livello di sicurezza sulle nostre strade.

Le ampie competenze nel trasporto intermodale permettono ad Alberti e Santi di soddisfare il cliente con servizi ad alte prestazioni in termini di ‘lead time’ ed un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Nel 2020 il volume delle spedizioni effettuate da Alberti e Santi attraverso la modalità Trasporto Intermodale è aumentato in modo considerevole, nonostante le difficoltà: + 17,4% rispetto al 2019 e + 40,6% rispetto al 2018.

I risultati raggiunti da parte di Alberti e Santi mostrano la sua attenzione verso una crescita sostenibile e rispettosa dell’ambiente attraverso lo sviluppo della modalità di Servizio Intermodale.

Per questa ragione, tutti gli investimenti di quest’anno sono stati orientati verso l’intermodalità, l’ultimo in ordine di tempo ha permesso di far crescere ulteriormente la nostra flotta di casse mobili del 10% allo scopo di sviluppare e favorire la modalità di Trasporto Intermodale.

Vuoi maggiori informazioni?
Contattaci per valutare se il Trasporto Intermodale fa al caso tuo e per la tua azienda.

Alberti e Santi incrementa il proprio equipment

Il Trasporto Intermodale è una delle modalità di trasporto più utilizzate da parte di Alberti e Santi; impiega unità di carico (casse mobili o container) in grado di essere facilmente trasferite su diversi mezzi di trasporto (come navi, camion e treni) per essere portate a destinazione.

Il Trasporto Intermodale presenta molteplici vantaggi:

  • prevede l’integrazione tra diverse modalità di trasporto rendendolo più efficiente;
  • consente il carico di più peso a parità di dimensioni;
  • la merce, nelle fasi di trasbordo, non viene manipolata;
  • offre tariffe vantaggiose sulle lunghe tratte;
  • conviene all’ambiente

Nell’ultimo anno Alberti e Santi ha acquistato più di 100 unità tra casse mobili telonate e box , portando la sua flotta a ben oltre 200 unità di proprietà.
Questo anche per far fronte alla crescente indisponibilità di mezzi via strada.

Alberti e Santi vanta una esperienza di oltre 20 anni nel trasporto intermodale, la modalità di trasporto più sicura e differenziata da e verso tutti i principali Paesi Europei:
– Regno Unito
– Irlanda
– Belgio
– Olanda
– Germania
– Polonia

Vuoi maggiori informazioni?
Contattaci per valutare se il Trasporto Intermodale fa al caso tuo e per la tua azienda.

Bilancio sociale 2019

Alberti e Santi ha presentato il Bilancio di Sostenibilità 2019, scegliendo di assumere un impegno concreto e importante nella CSR (Corporate Social Responsibility) – Responsabilità Sociale d’Impresa.

Una veste rinnovata per questo documento dedicato agli stakeholder del territorio – clienti, istituzioni, dipendenti, cittadini – per offrire una visione unitaria e trasparente delle azioni svolte nel 2019 da parte di Alberti e Santi.

L’azienda, con la sua presenza a carattere internazionale, si impegna costantemente a creare una efficiente gamma di servizi che rispettano l’ambiente, che aiutano le comunità in cui opera e che condividono una filosofia di business socialmente responsabile.

Il Bilancio di Sostenibilità 2019 è un rendiconto di attività e risultati con informazioni rilevanti sugli impatti economici, ambientali e sociali che l’operato di Alberti e Santi genera sul territorio e sulla collettività.

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Brexit – soft launch for UK Import

Settimana intensa a “Brexitland”…. Alcuni dei nuovi processi menzionati di seguito riguardano esclusivamente l’importatore inglese. Vi aggiorneremo appena avremo maggiori dettagli e novità

ESTENSIONE DEL PERIODO DI TRANSIZIONE

Mentre la scadenza per la richiesta di una proroga è ufficialmente il 30 giugno, la data reale era il 12 giugno (dalla parte del Regno Unito). Dunque il Regno Unito ha formalmente confermato [all’UE] che NON richiederà una proroga e non acconsentirà a una richiesta dell’UE, divenendo così dal 1° Gennaio 2021 a tutti gli effetti un Paese terzo (applicate le procedure di un paese Extra UE)

LANCIO “SOFT” per IMPORT UK

Il Regno Unito ha annunciato un approccio graduale. Questo approccio riguarda solo le importazioni dall’UE verso il Regno Unito (sia che provengano dall’UE continentale o dall’Irlanda). Di seguito i dettagli delle fasi:

– Dal 1 ° gennaio 2021 le importazioni avranno accesso a un processo noto come PESC EIDR (procedure semplificate di trasporto doganale, iscrizione nei registri dei dichiaranti). A tutti gli effetti questo sembrerà un “TSP”. Alcuni prodotti sono esclusi e richiederanno dichiarazioni di frontiera (ad esempio prodotti soggetti ad accisa). L’elenco completo seguirà probabilmente a quello delle merci controllate da “TSP”. Nell’ambito della procedura “EIDR PESC” si ha a disposizione fino a sei mesi per presentare la dichiarazione d’importazione, ma DOVENDO tenere I registri di import. Questo vantaggio dovrebbe essere disponibile per tutti senza la necessità di richiederlo.

 Dal 1 ° aprile 2021 Per spedizioni di natura “SPS” si richiederà la certificazione sanitaria e la pre-notifica (IPAFFS), ma saranno effettuati pochissimi controlli fisici.

I controlli SPS* saranno inizialmente “soft”, ad eccezione degli animali vivi e delle piante ad alto rischio

– Le dichiarazioni “S&S” (Sicurezza e protezione) NON saranno richieste sulle importazioni dal Regno Unito fino al 1 ° luglio 2021

– Dal 1 ° luglio 2021 l’EIDR PESC sarà disattivato, a meno che non sia stata già richiesta la completa approvazione. Le dichiarazioni di frontiera saranno richieste in tutti i casi dal 1 ° luglio.

Saranno effettuati controlli SPS completi. Documenti, “TRACES NT, IPAFFS” e merci dovranno entrare tramite un “BCP” (posto di controllo di frontiera, precedentemente noto come PIF). Non è ancora chiaro se tutti gli SPS dovranno visitare un BCP, allo stesso modo non sappiamo ancora dove sarà il BCP.

* SPS = Sanitario e fitosanitario (prodotti di origine animale, piante, ortaggi, frutta e prodotti).

AGEVOLAZIONE SUI DAZI (INIZIALMENTE)

Uno dei vantaggi invisibili del TSP era che il dazio (se presente) diventava una transazione direttamente tra HMRC e l’importatore. Il fornitore della logistica, lo spedizioniere o il broker non avevano bisogno di garantire il pagamento. Ciò sarebbe particolarmente utile quando gli incoterm sono DAP o simili. Da ricordare che queste agevolazioni hanno una data di fine (30 giugno 2021), ma almeno per i primi sei mesi, le importazioni nel Regno Unito possono essere gestite senza che il mittente (fornitore della logistica) debba preoccuparsi della responsabilità fiscale.