BREXIT – Uscita del Regno Unito dall’Unione Europea

Come è noto a partire dal 30 Marzo 2019 il Regno Unito, se non riuscirà a trovare un accordo con l’UE, diventerà a tutti gli effetti un paese terzo per il quale sarà necessario espletare tutte le formalità doganali previste per quei Paesi che non fanno parte dell’Unione Europea

Non sarà più attuabile il libero scambio delle merci con il solo adempimento dell’INTRA ai fini IVA e subentrerà l’obbligo della compilazione ed invio telematico, all’ufficio delle Dogane competente, della Dichiarazione doganale con tutti i suoi adempimenti, liquidazione dazi all’importazione compresa

La cosiddetta “hard brexit” (uscita senza alcun accordo), è ormai sempre più una probabile realtà e sarà necessario trovarsi pronti su tutti i fronti, ma in particolare su quello doganale, al fine di non bloccare i traffici per e dal Regno Unito

Tanto premesso, Alberti e Santi si sta movendo per finalizzare entro il 28 Febbraio l’organizzazione di un ufficio doganale all’interno della propria struttura in Italia. In Gran Bretagna collabora già, per altri ambiti, con un importante partner con esperienza ventennale in ambito doganale, al fine di poter offrire un servizio doganale ai propri clienti con professionalità e mantenendo un livello di servizio per la Gran Bretagna come Leader, anche di fronte a uno scenario incerto come in quello in cui ci troviamo in questo momento, di Brexit tra la Gran Bretagna e l’Unione Europea.

Vi vogliamo informare su ciò che sarà necessario fare a partire dal 31/03 per essere preparati in caso di un’uscita senza accordo. In caso contrario questi adempimenti partiranno comunque da Febbraio 2020.

Per consentirci di completare gli sdoganamenti per le spedizioni, prima del carico della merce avremo bisogno di tutti i documenti menzionati di seguito.

Fattura e Lista di carico devono includere:
• Mittente, destinatario e n° ordine dì acquisto
• Valore della merce / valuta
• Paese di origine delle merci
• Peso netto / lordo / numero di colli
• Codice merceologico (Voce doganale)
• Termini di consegna (Incoterms)

Consigliamo vivamente come procedura utile e già attuabile a livello preventivo (per coloro che non ne fossero già provvisti), quella di richiedere il codice EORI (Economic Operator Registration and Identification).

Si tratta di un codice alfanumerico univoco per la registrazione e l’identificazione degli operatori economici e delle altre persone che prendono parte ad attività disciplinate dalla regolamentazione doganale degli Stati membri dell’Unione Europea. La richiesta è abbastanza semplice ed è possibile farne richiesta all’Agenzia Dogane Monopoli e/o verificare se già attivo a questi link:

E’ inoltre da prevedere che le procedure sopra descritte allunghino i tempi di transito o provochino soste ai terminal o ai porti. Questo aspetto sarà da considerare per quanto possibile nella vostra programmazione produttiva.

Onde evitare malintesi, saranno da considerare purtroppo anche i costi relativi che ci auguriamo siano solo legati al primo periodo di implementazione.

Certi di rendere cosa gradita restiamo a disposizione per tutti i chiarimenti sull’argomento in oggetto e le offerte relative ai possibili servizi da noi messi a disposizione.